In questo momento storico, in cui l’inflazione e i costi aumentano vertiginosamente, ampliare il tuo magazzino potrebbe non essere una scelta conveniente. Una soluzione più economica? Compattare i corridoi del tuo magazzino! Prevedendo l'utilizzo di carrelli VNA, ad esempio, anche conosciuti come carrelli per corsie strette o carrelli trilaterali. Diamo un’occhiata più approfondita sull’argomento.
Nel mercato immobiliare logistico le occasioni che consentono di risparmiare negli investimenti non sono frequenti. I luoghi di stoccaggio o i magazzini di distribuzione sono pochi ed i nuovi progetti vengono cancellati, o messi in attesa, a causa degli elevati costi di costruzione che i professionisti della supply chain devono affrontare. La domanda è significativamente superiore all’offerta, e quindi i prezzi dei terreni e degli affitti salgono. Inoltre, ottenere i giusti permessi di costruzione può rivelarsi davvero difficoltoso.
Un modo per sfruttare al meglio lo spazio del tuo magazzino già esistente è quello di ridurre la larghezza dei corridoi e aumentare l'altezza delle scaffalature, dove possibile, aumentandone così la densità di stoccaggio. I carrelli per corsie strette (VNA) sono progettati specificamente per l’uso in magazzini ad alta intensità e aree di distribuzione per il prelievo delle merci o il refilling delle scorte.
Potresti arrivare a raddoppiare la tua attuale densità di pallet.
Se nel tuo magazzino (o in parte di esso) operano i carrelli VNA, avrai bisogno di prevedere un’area all’esterno dei corridoi per la movimentazione in orizzontale. Quest’area verrà utilizzata per depositare o prelevare i pallet al di fuori della scaffalatura a corsie strette per i VNA.
I tradizionali carrelli elevatori hanno le forche rivolte frontalmente, e i corridoi tra gli scaffali lasciano davvero molto poco spazio di manovra. I carrelli VNA, invece, hanno le forche montate su una torretta girevole, che permette di posizionarle da un lato all’altro. Pertanto, non è necessario girare con il carrello intorno ai pallet o fare manovre nei corridoi.
A seconda delle necessità o delle preferenze, è possibile scegliere una versione con l’operatore che guida da terra o con la cabina di guida elevabile. La gamma Toyota BT Vector Serie A include innovativi carrelli con cabina di guida elevabile e con telaio articolato, dal design perfetto per lavorare nelle corsie strette. Perché?
Moltiplicando il numero di scaffali che si possono montare per l'altezza di stoccaggio che si può realizzare, si può calcolare quanto si arriverebbe a risparmiare in totale sullo spazio del magazzino.
Soprattutto quando si immagazzinano beni di consumo ad alto indice di rotazione, i carrelli VNA garantiscono una maggiore efficienza in termini di volumi movimentati. Il posizionamento ravvicinato delle merci nella stessa area permette all’operatore un accesso ad un maggior numero di articoli e più rapidamente, e anche le macchine possono raggiungere e depositare i pallet molto più velocemente. In media, un carrello retrattile può movimentare un numero di pallet all’ora compreso tra 20 e 25, ma con i carrelli VNA gli operatori possono movimentare tra i 30 e i 35 pallet all'ora. Immaginate, il 50% di produttività in più e un vantaggio importante per quanto riguarda la manodopera.
I magazzini a temperatura controllata o i centri di distribuzione sono ambienti altamente tecnici in cui le operazioni seguono il principio della logistica just-in-time. I carrelli VNA sono disponibili con la torretta a forche trilaterali e trasmissione a cinghia per una maggiore flessibilità, o con la torretta a forche bilaterali per ridurre al massimo i corridoi di lavoro: ideali per gli ambienti a temperature molto basse. In questo caso, la scelta di corridoi più stretti e più alti può essere un modo economico, ecologico e pratico per guadagnare spazi e risparmiare sui costi di sfruttamento per celle frigorifere supplementari.
La gamma Toyota BT Vector comprende diversi modelli per soddisfare tutte le vostre esigenze di commissionamento o rifornimento:
Oggi, trovare spazio per la logistica è forse tanto problematico quanto attrarre manodopera. L’ottimizzazione dello spazio disponibile si inserisce perfettamente nella pianificazione urbana e consente alla vostra azienda di crescere, in modo più smart .
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