Il Service di Toyota è un sistema operativo strategico, progettato per garantire la continuità dei servizi e il corretto funzionamento delle soluzioni Toyota presso i clienti. Oggi questo sistema necessita di una nuova fase di trasformazione, centrata su sostenibilità, efficienza e innovazione che ci consente di essere sempre più rapidi e risolutivi.
Toyota Material Handling Italia ha deciso di superare i propri standard, rivedendo il sistema di assistenza tecnica nell’ottica del miglioramento continuo, mirando a ridurre i consumi, ottimizzare le risorse, aumentare la sicurezza. Tutto ciò nasce dal desiderio di ascoltare le richieste dei nostri clienti e quindi costruire un modello di Service standardizzato e responsabile, allineato ai principi del Toyota Production System, ed oggi anche più “leggero”.
Sfide che diventano opportunità
Il progetto è coordinato da Davide Santi, After Sales Director, e Monica Faccin, ASEC & Service Process Manager, con il contributo delle aree Technical Service, Purchase e Sustainability. Un lavoro di squadra nato dalla volontà di affrontare criticità condivise: consumi elevati, attrezzature non uniformi e un impatto ambientale da contenere, in particolare per quanto riguarda le emissioni di CO₂. Tra gli obiettivi, anche quello di offrire ai tecnici un ambiente di lavoro più sicuro ed ergonomico, dotato di strumentazioni specifiche.
Le 5S: metodo, disciplina e visione
La trasformazione è stata possibile grazie alla metodologia delle 5S, uno degli strumenti fondamentali del Toyota Production System. Promossa come best practice in ambito di certificazione ASEC, questa metodologia ha permesso di organizzare e ottimizzare ogni fase del processo in modo standardizzato e replicabile. Grazie alle sue cinque fasi - Seiri (Separare), Seiton (Ordinare), Seiso (Pulire), Seiketsu (Standardizzare) e Shitsuke (Sostenere) - è stato possibile definire un modello operativo condiviso, in grado di accompagnare l’evoluzione sostenibile del Service su tutto il territorio.
Ottimizzazione, ergonomia e sicurezza: al centro del nuovo service
Ripensare il Service ha significato andare oltre la sostenibilità ambientale, abbracciando un cambiamento più ampio: migliorare l’efficienza, garantire maggiore sicurezza ai tecnici e tracciare un percorso verso standard sempre più omogenei e replicabili. Una delle azioni chiave è stata la riduzione del 40% del peso di rack system e attrezzature nei van, portando benefici immediati in termini di consumi e stabilità del veicolo.
Un nuovo rack system a “cubo” che contiene solo la strumentazione essenziale è stato progettato per agevolare l’accessibilità agli strumenti di maggiore utilizzo. L’intera attrezzatura a bordo del veicolo è totalmente oil-free: il sistema pneumatico è stato sostituito da soluzioni completamente elettriche e più sicure anche per l’ambiente. Inoltre, sono stati introdotti in flotta tre van completamente elettrici ad ulteriore sostegno di questo nuovo concept di Service sostenibile.
Un cambiamento progressivo, già in movimento
Alcuni dei van allestiti con la nuova attrezzatura più leggera e oil-free sono già operativi sul territorio italiano. L’obiettivo è applicare i nuovi standard progressivamente su tutta la flotta, migliorando consumi, sicurezza e impatto ambientale. Oltre a questo, abbiamo già distribuito sulle filiali di Bologna, Milano e Roma i tre nuovi van completamente elettrici.
“Un ottimo lavoro di squadra che proietta il Service Toyota verso un futuro sempre più sicuro, sostenibile e capace di garantire un’esperienza ottimale ai nostri clienti.”
- Davide Santi, After Sales Director
“Un progetto complesso e trasversale che ha dato a tutti noi l’opportunità di integrare le nostre diverse competenze per perseguire sostenibilità de efficienza del nostro Service.”
- Monica Faccin, ASEC & Service Process Manager
Questo è solo il primo passo di un’evoluzione che prosegue ogni giorno, grazie all’impegno condiviso, alla forza del metodo e a una visione chiara: costruire un Service sempre più efficiente e sostenibile, puntando su innovazione, processi e cultura.